
India Kalledevarapura - Specialty coffee - 250g
Descrizione
An elegant coffee, which presents a broad, complex and intriguing aromatic range.
The single-origin Kalledevarapura from India is a high-quality Arabica specialty coffee.
Grown between 1000 and 1450 m above sea level, in a temperature range between 12 and 32°C.
The expert growers, now fifth generation, carefully tend the plant at every stage and manually harvest the drupes, containing the seeds, using the picking method, before re-inspecting and selecting all the harvested cherries.
Afterwards they are processed using the semi-washed method, which gives a pleasant and fresh acidity in the cup.
The plantation is surrounded by mostly oak, jackfruit, and fig trees. It's thanks to these that the raw beans develop a diverse, fresh, and intense aromatic spectrum.
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On the nose: intensely aromatic with hints of almond and cocoa
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Taste: Sweet almond notes first appear, followed by hints of tea leaves and red fruits, along with a smooth and pleasant acidity. From here, we move on to notes of milk chocolate and tobacco leaves, finishing with vanilla.
Kalledevarapura is an eco-friendly and highly refined coffee. Find out more in the video below.
Ernani's advice: for espresso, use a dose of 8.5 g per dose.
Adatto a
Chi cerca un monorigine bilanciato ed elegante, dolce e dal ventaglio aromatico ampio
Scheda tecnica
- Note aromatiche: mandorle, foglie di tè, frutti rossi, cioccolato al latte, tabacco e vaniglia
- Intensità: 7/10
- Corpo: 5/10
- Dolcezza: 5/9
- Amarezza: 3/9
- Acidità: 6/9
- Intensità aromatica: 79
- Tostatura: media
- Adatto a: Chi cerca un monorigine bilanciato ed elegante, dolce e con un ventaglio aromatico ampio
- Origini: India
- Località: Regione Bababudangiri, India
- Altitudine: 1000m – 1450m slm
- Tipo di raccolto: picking
- Tipo di lavorazione: semi-lavato
- Varietà: arabica
Valutazione degli esperti: 84/100 punti – Specialty coffee
Grazie alla tostatura media il chicco di caffè crudo attentamente selezionato può esprimersi al meglio, sprigionando ogni aroma naturale e senza mai risultare eccessivamente amaro. Provalo anche senza zucchero, sarà incredibile!
Il caffè è conservato all’interno di un sacchetto sigillato, auto-protetto con una valvola mono-direzionale, la quale permette al caffè di degasare, senza far entrare l’ossigeno, che lo ossiderebbe. In questo modo è possibile mantenere il caffè in grani fresco e aromatico anche dopo svariati mesi.
Note per la confezione da 250g in grani:
- Caffè torrefatto in grani
- Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
- 250 gr peso netto e
Note per la confezione da 250g macinato:
- Caffè torrefatto in grani e poi macinato
- Confezionate in atmosfera protettiva di azoto alimentare con valvola mono-direzionale
- 250 gr peso netto e
Storia del caffè
Oggi viaggiamo in India tra le colline Baba Budan Giri, al di sotto del Tropico del Cancro, costituendo la principale regione per la produzione ed il consumo della bevanda scura.
In particolare, con il nostro Kalledevarapura, ci troviamo nella regione di Karnataka e Tamil Nadu.
Arrivo del caffè in India
La leggenda dell’arrivo dei primi crudi di caffè in India è molto pittoresca.
Si narra che il caffè arrivò in India per la prima volta nel XVII secolo grazie ad un santo musulmano di nome Baba Budan. All’epoca il trasporto dei chicchi crudi al di fuori dell’Arabia, unico coltivatore ed esportatore, era illegale proprio perché temevano la concorrenza di possibili altri Paesi.
Quindi Baba Budan ha contrabbandato sette chicchi di caffè nella sua barba. Altre leggende dicono che invece abbia ingerito i chicchi per poi… una volta arrivato nella sua terra.
Portò i grani dallo Yemen fino al regno di Mysore, ora parte del Karnataka, dove li piantò su una collina. Da cui l’area collinare prese il nome attuale di Baba Budan Giri.
Giri nella lingua locale significa proprio collina ed il primo raccolto in India si ebbe nel 1700.
Lo sviluppo di questo tipo di colture fu incoraggiato dal dominio coloniale britannico.
Dopo l’indipendenza il settore è cresciuto facendo passi da gigante. Il mercato è però costellato da circa 250.000 coltivatori di caffè e la maggior parte sono piccoli produttori locali a conduzione familiare.
Zone caffeicole
La coltivazione del caffè avviene tradizionalmente sulle colline del Ghati occidentali, diffondendosi poi negli stati più a Sud del Karnataka, zona dalla quale proviene il nostro Kalledevarapura, e del Tamil Nadu.
Queste regioni sono fresche durante tutto l’anno e godono di abbondanti piogge. Il terreno è profondo e fertile. Inoltre la peculiarità di questo territorio è la presenza di alberi ad alto fusto, che permettono di coltivare le piante di caffè all’ombra, riparandole dal forte e caldo sole diretto.
Queste condizioni creano un terreno fertile per la coltivazione di un grande caffè!
Le stesse piantagioni poi non coltivano solo caffè, ma anche pepe, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, noce moscata ed altre 45 tipologie di piante. Questa eterogeneità botanica conferisce ai chicchi una grandissima varietà aromatica ed intensità nel gusto.
Inoltre questi alberi da ombra appena citati, sono importantissimi per l’ecosistema locale, infatti:
- prevengono l’erosione del suolo
- respingono i nutrienti nel terreno
- proteggono le piante di caffè dalle intemperie e forniscono un habitat per molte creature in un bellissimo hotspot di biodiversità.

Insomma un viaggio per le piantagioni indiane lo immagino con gli occhi chiusi ed il naso all’insù, pronto per cogliere tutte le fantasiose sfumature automatiche e l’inebriante profumo di fiori, frutti e spezie.
Nel complesso i caffè arabica indiani hanno una buona acidità ed una buona cremosità, ricchi di aromi: dalle foglie di tè, al cioccolato, dalla frutta matura a polpa ai frutti rossi, dal cioccolato al miele e dalla frutta a guscio alle spezie e tabacco. Insomma un tripudio di gusto.
Il nostro Kalledevarapura è buono in ogni estrazione: dall’espresso, alla moka ai caffè filtro per percolazione ed infusione.
Scopri come prepararla al meglio con tutti gli strumenti qui.
È coltivato in una piccola e artigianale piantagione Kalledevarapura tra i 1400 ed i 1500 metri di altitudine.
Buon viaggio!
Curiosità!
Assaggiare questo caffè è molto raro, in quanto l’80% del raccolto viene acquistato da noi di Caffè Ernani, rimanendo così unico al mondo!


